
09 Feb Celiachia? Come scoprirla nei bambini
Secondo la Società di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione pediatrica non è necessario sottoporre i bambini a biopsia e endoscopia, in quanto esami molto invasivi, per la diagnosi della celiachia, una condizione cronica derivata da una reazione autoimmune al glutine, una proteina presente nel grano, nell’orzo e nella segale.
Gli esperti ora preferiscono sottoporre i bambini a degli altri esami, come i test per anticorpi specifici.
L’endoscopia e la biopsia possono essere condotte, se i genitori esplicitano la volontà di far sottoporre i loro bambini a questi esami.
La celiachia colpisce l’1% dei bambini nella maggior parte dei paesi europei, anche se in alcuni si può raggiungere il 3 per cento. Può verificarsi già durante lo svezzamento, una volta che il glutine è stato introdotto nella loro dieta.
A lungo andare il consumo di glutine, se celiaci, può causare un’infiammazione che danneggia il rivestimento dell’intestino tenue e impedisce l’assorbimento di alcuni nutrienti. Le conseguenze a livello intestinale è la perdita di peso, il gonfiore e la diarrea. Sono però tutti gli organi a essere malnutriti, dal cervello, alle ossa, il fegato possono essere privati di nutrimento vitale.
Al momento l’unico trattamento per la celiachia è il rigoroso rispetto di una dieta priva di glutine.